ZaLab presenta il suo sesto mini documentario “NUOVE CITTADINE”. Il video affronta il tema delle difficoltà che le donne migranti in Italia devono affrontare nel complicato processo di integrazione. Numerose forme di discriminazione le rendono più vulnerabili alla violenza, complici le politiche d’integrazione, poco sensibili alle prospettive di genere.
Per questo Zalab e Differenza Donna lanciano insieme la campagna #COSACHIEDI per pretendere maggiore attenzione alle tematiche di genere nelle politiche d’integrazione e per garantire alle donne migranti l’accesso a diritti e libertà necessari per un completo percorso di integrazione.
“Nuove cittadine” (Sara Zavarise Italy, 2013 8′) racconta il punto di vista di Halima, una ragazza italo-marocchina che sta facendo una ricerca sulla percezione della violenza nelle donne marocchine in Italia e si trova a contatto con donne che hanno subito violenza dal proprio partner e sfruttamento sul lavoro.Secondo lei la strada per rendere le donne immigrate più consapevoli e quindi meno soggette a violenza fisica e morale è quella di supportarle nel percorso di integrazione attraverso politiche di accoglienza specifiche e dedicate. Per questo il ruolo delle seconde generazioni è fondamentale.
Se le discriminazioni di genere riguardano le donne in generale, le donne migranti subiscono discriminazioni multiple: in quanto donne, in quanto migranti e in quanto maggiormente escluse dalla vita sociale.Le politiche di integrazione italiane non prevedono una conoscenza delle diverse esigenze dei generi e quindi non possono elaborare risposte specifiche per le donne, che vengono comunemente inglobate nel maschile ed ignorate, con il risultato di renderle invisibili, annullare il loro potenziale positivo, aumentare la loro vulnerabilità.Il video
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