Albert Chinualumogu Achebe nacque a Ogidi, Nigeria, il 15 novembre 1930. Viene considerato il padre della letteratura africana moderna in lingua inglese. Il suo capolavoro, Il crollo è una pietra miliare del genere; viene studiato nelle scuole di numerosi paesi africani ed è stato tradotto in oltre 50 lingue. Gran parte dell’opera di Achebe è incentrata sulla denuncia della catastrofe culturale portata in Nigeria prima dal colonialismo e poi dai regimi corrotti succedutisi dopo l’indipendenza.
Dopo la pubblicazione del suo romanzo, Achebe iniziò a occuparsi di televisione presso la BBC e nel 1961 divenne direttore della Nigerian Broadcasting Corporation. Durante la guerra civile (1967-1970) si schierò a favore del Biafra, diventandone ambasciatore. La guerra del Biafra segnò profondamente Achebe e il ricordo del conflitto riemerge in diversi passi della sua opera.
Negli anni successivi Achebe si dedicò all’editoria e alla critica letteraria, Nello stesso periodo scrisse un celebre trattato dal titolo “Un’immagine dell’Africa: il razzismo in Cuore di tenebra di Conrad”, uno dei saggi più controversi e influenti della storia della critica letteraria africana. In questo saggio, Achebe criticò aspramente la rappresentazione dell’Africa fatta da Conrad in Cuore di tenebra: “un campo di battaglia metafisico privo di qualsiasi riconoscibile umanità, in cui l’Europeo errante entra a proprio rischio e pericolo”.
Nel 2004 ha rifiutato la carica onorifica di Comandante della Repubblica Federale, offertogli dal governo della Nigeria, in segno di protesta contro la situazione sociale e politica del suo Paese. Nel 1990, Achebe rimase paralizzato dalla vita in giù in seguito a un incidente automobilistico. Attualmente insegna al Bard College di Upstate New York.
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